Credo nel combinarsi delle culture e in nessuna ricerca di “identità”, credo che l’architettura debba essere terapeutica. Troppo poco in questa Biennale. A Venezia lo confesso sono stato quasi più interessato allo scorrere della vita che ai nostri fatti di Architettura. Sarà stato perché per la prima volta sono andato al lido e ho scoperto…
(Continua)
